Negli ultimi 50 anni, le forze armate italiane non sono state solo l’avanguardia per la difesa degli interessi del Paese dentro e fuori i confini nazionali, hanno anche continuamente sostenuto servizi critici in risposta a diverse emergenze, vedasi la risposta più recente al Coronavirus.
Tuttavia, nonostante l’innegabile capacità di adattamento e sacrificio, una volta posti in congedo i nostri uomini in uniforme spariscono, assorbiti dal tessuto sociale, spesso senza alcun riconoscimento per il lavoro prestato.
Con migliaia di persone che abbandonano il servizio ogni anno per pensionamenti, congedi di fine ferma e/o volontari, sono molte le opportunità per le organizzazioni di riutilizzare le capacità di un pool di talenti così raro, prezioso e differenziato, ma molte non riescono a cogliere l’opportunità di beneficiare del potenziale che i veterani possono portare all’interno delle imprese.
Ci sono due ragioni principali per cui avviene questo:
- Difficoltà del veterano a spogliarsi dell’Uniforme
Obbligo di preavviso di congedo alla propria Amministrazione, difficoltà nel ricercare e frequentare una formazione professionalizzante fuori servizio e impossibilità di conciliare nuove esperienze lavorative mentre si indossa l’uniforme rendono complessa la ricerca di nuove opportunità e determinano la rinuncia alla transizione da parte di molti interessati. - Traduzione delle competenze
Molti datori di lavoro riferiscono che, sebbene attratti dalla prospettiva di assumere veterani, non sempre riescono a comprendere il valore delle skills e delle expertise maturate nella prestazione del servizio presso l’Esercito o altre FFAA e come queste potrebbero essere rilevanti per la loro organizzazione.
Il problema risiede parzialmente nell’esposizione dei CV dei veterani militari, spesso esposti in modalità “milicentrica” e difficile da comprendere ai più.
La guida all’assunzione dei veterani
Per aiutare i datori di lavoro a comprenderne i vantaggi, abbiamo creato una guida all’assunzione di veterani che delinea le numerose abilità trasferibili che i veterani possiedono. Questa guida ha anche lo scopo di aiutare veterani e coloro che abbandonano il servizio a concentrarsi su una serie di aree chiave, che li aiuteranno a tradurre la ricchezza dell’esperienza acquisita durante il servizio militare in un linguaggio commercialmente rilevante.
Comando
La leadership per i veterani consiste nel saper creare un influenza misurata a livello verticale e orizzontale sulle persone con cui collaborano.
I veterani sono leader naturali, ispirano i colleghi a completare le loro missioni, considerano lo sviluppo individuale degli altri e stimolano continuamente i colleghi a mantenersi impegnati e concentrati sul compito.
Resilienza
Il personale delle forze armate è abituato a lavorare in ambienti ostili.
La differenza rispetto ad un contesto lavorativo civile è che non possono semplicemente alzarsi e andarsene se non vogliono più essere lì. Così si adattano, improvvisano e superano le avversità affrontando le situazioni avverse.
La resilienza per le forze armate significa operare in momenti difficili con la stessa efficacia e lucidità che avrebbero in tempi più quieti. Wuesto richiede un forte senso di responsabilità personale, volontà di contribuire al successo all’interno di una squadra e dimostrare che la soluzione non è arrendersi ma riprovare, riprovare, riprovare finché non si riesce.
Struttura e disciplina
La governance all’interno di un’organizzazione di successo è un must, poiché crea processi e procedure operative standard, di conformità e legali.
I veterani hanno un’esperienza dimostrabile nel seguire le proprie SOP (Standard Operative Procedures), che forniscono dettagli e linee guida su come eseguire un’attività passo passo tenendo in considerazione efficacia, efficienza e sicurezza.
Avere format facilita la comunicazione, la gestione procedurale e la presa di decisione. Per questo motivo il personale delle forze armate si allena ripetutamente per seguire i processi interni, in modo da poter completare qualsiasi attività in modo coerente, indipendentemente dal grado di avversità dell’ambiente.
Servizio
Il personale delle Forze Armate giura di essere fedele alla Repubblica Italiana e di prestarle un servizio indefesso.
I veterani proseguiranno nella difesa della nazione e delle libere istituzioni per tutta la vita e il loro concetto di servizio si estende oltre a ciò che è scritto all’interno della formula del giuramento.
Il servizio per le Forze Armate si basa sulla replica dell’eccellenza legata alla propria uniforme in modo professionale e cortese. Ciò richiede empatia, autoconsapevolezza, rispetto per la diversità e intelligenza emotiva.
Lealtà
In un mercato sempre più volubile, trovare e trattenere i giusti talenti è un compito poco invidiabile per la maggior parte delle aziende. Aumenta le aspettative salariali e si traduce in importanti costi di selezione.
I veterani sono abituati a essere fedeli al fregio sul basco.
Essere parte di un team che cerca continuamente di migliorare attraverso uno sviluppo costante, stimola il personale delle Forze Armate nel dare il meglio che può, con conseguente riflesso sull’autostima e soddisfazione nel posto di lavoro.
Efficacia
L’efficacia è diventata una parola d’ordine sul posto di lavoro e da sola ha poco significato. Per usarlo come un punto di forza principale, si presume che i propri dipendenti siano in grado di produrre l’effetto richiesto con le proprie azioni. I veterani sono abili nello svolgere compiti sempre con lo stesso obiettivo in mente, che è quello di completare il compito (non importa quanto banale) allo stesso livello di qualità ogni volta. L’aspetto importante è che finiscono sempre ciò che hanno iniziato.
Carattere
Inevitabilmente, può capitare che eventi dirompenti e imprevisti causino la perdita di posti di lavoro. Quando questo accade, le aziende si trovano ad affrontare il problema della scarsa produttività basata sul deficit di morale delle proprie risorse. Questo è il momento in cui il carattere è necessario per continuare ad operare in modo efficace.
I veterani hanno attraversato alcune delle condizioni più difficili conosciute per completare le proprie missioni Hanno raggiunto questo obiettivo attraverso il desiderio di portare a termine il lavoro, nonostante tutte le barriere che si frappongono sulla loro strada, fino a includere un grave rischio per la vita.
Competenza
In un mondo in continua trasformazione digitale, le aziende devono tenere il passo con il ritmo del cambiamento formando continuamente i dipendenti affinché utilizzino nuove applicazioni per svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente ed efficace.
I veterani sono abituati ad assimilare regolarmente nuove procedure, competenze e abilità ed affinarle fino a quando non acquisiscono conoscenze approfondite su un sistema specifico. Con alcune delle attrezzature tecnologicamente più avanzate al mondo in mano, le Forze Armate impiegano una forza lavoro tecnicamente competente, formata con l’obiettivo di far funzionare in modo esperto le attrezzature e mantenere costantemente in movimento gli ingranaggi della difesa della nazione.
Comprovato successo
Diversità e inclusione sono riconosciuti come valori sul posto di lavoro, punti di attenzione necessari per contribuire a promuovere una cultura sana.
L’introduzione di talenti provenienti da background diversi aiuta a guidare la crescita in questa direzione all’interno delle organizzazioni. I veterani rappresentano una delle forme più convincenti di diversità delle risorse sul mercato. Le Forze armate Italiane sono universalmente riconosciute per la propria efficacia e l’impegno profusi in ogni compito. Il successo è sicuramente uno degli elementi distintivi di coloro che hanno servito la Nazione.
C’è ancora molto lavoro da fare per affrontare la carenza di persone che abbandonano il servizio e accedono al mondo del lavoro civile. In modo incoraggiante, il Ministero della Difesa ha avviato dei progetti di reimpiego (dalla ferma al lavoro) purtroppo ancora limitati e non molto qualificanti per il personale in congedo.
Al fianco di queste iniziative vuole schierarsi NON DOLET APS con il progetto Valore Ai Veterani.
Il futuro sembra sempre più incoraggiante per i Veterani e coloro che abbandonano l’uniforme. Crediamo nelle famose parole di Franklin D. Roosevelt “Il mare calmo non ha mai reso il marinaio esperto.” e siamo certi che sia ora di applicare i Veterani, che sono maturati nel mare mosso, nel mondo civile che li vedrà come ottimi partner e guide per tutti gli altri sulla barca nei momenti di tempesta.